Arriviamo infine al presidente: confusa ed un pò emozionata mi racconta di suo figlio primogenito e della sua spensieratezza.
Una cosa da lei reputata unica è la passione di Valerio per la musica, specie per i Beatles e per i Pink Floyd: mi ricordo che aveva tutti i cd e che numerava le canzoni, ricordandosele tutte. Vale pensava che il fratello gli avesse “mischiato” la malattia e si meravigliava poichè lui ci sentiva mentre il fratellino era sordo.
Non si è mai deperito durante i cicli terapeutici che ha dovuto affrontare ha sempre reagito sfoderando una delle cose più belle che aveva: il sorriso. Era un bambino che si accontentava di poco, gli bastavano le carte o un semplice gioco da tavola. Andava oltre l’apparenza e guardava le cose come realmente erano. Aveva una maturità molto pronunciata.
Nel momento in cui Vale se n’è andato via, Fede ha chiesto dove questo fratellino fosse: la mamma gli ha risposto che Valerio era in cielo, sulle nuvole. Fede allora è voluto andare a vedere questo fratello che si immaginava sulle nuvole, coccolato dal vento. Preso l’aereo non l’ha visto, allora ha chiesto di nuovo dove fosse: gli è stato risposto che Valerio è sulla luna. Fede a quel punto si è rassegnato, perchè è un posto non raggiungibile.
Andrea Pisano